IL MAESTRO MARIO LODI
Letture sceniche
A cura di Associazione Culturale Cantharide
Debutto: Maratona di lettura a cura di Compagnia Teatrale Cantharide in collaborazione con Teatrino Giullare e Teatro Patalò nell’ambito di 100 anni e 3 giorni/100 e 3 maestri ritratto di Mario Lodi
Progetto di Teatro Comunale Laura Betti – ATER Fondazione
Mario Lodi, a cui è dedicato il progetto, è stato un maestro tra i più influenti del Novecento, esponente del Movimento di Cooperazione Educativa, tra coloro che più di tutti ha contribuito a sperimentare e a far conoscere la necessità che l’insegnamento, l’apprendimento, partano dal bambino e quindi dal suo ambiente, dalle cose che conosce, che gli sono vicine e care. Operando nel mondo della scuola e dei bambini, Mario Lodi contribuisce in maniera incisiva alla ricostruzione culturale e democratica dell’Italia del dopoguerra; con il suo impegno concreto e quotidiano ha sperimentato, documentato e promosso processi educativi centrati sulla creatività, la ricerca, la partecipazione e la collaborazione; ha riflettuto, attraverso il suo metodo pedagogico, sulle ricadute sociali dell’educazione e sulla necessità di guardare i processi educativi con uno sguardo politico.
Il teatro, insieme alla musica e il disegno è per Mario Lodi uno dei linguaggi capaci di mettere al centro il bambino nel processo educativo. Secondo Mario Lodi fare teatro a scuola significa “ridare alla comunicazione quella connotazione di verità e profondità che i media stanno distruggendo e nello stesso tempo valorizzare la personalità di ciascuno in forma originale e creativa; ciò è anche un mezzo prezioso per capire del bambino cose della sua vita che lui non ci direbbe mai direttamente”. Grazie al teatro il bambino non solo racconta sé stesso utilizzando la finzione scenica, ma si rappresenta come individuo calato in una società complessa, ha la possibilità di far risuonare la propria realtà, i propri desideri. Fare teatro a scuola, ma anche venire a teatro, ragionare di teatro insieme agli artisti e agli operatori, significa far uscire il corpo del bambino dal banco e riportarlo in una dimensione comunitaria capace di rimettere in moto la sua capacità di pensare, immaginare, progettare, ascoltare ed essere ascoltato.
Questi i pensieri e le parole chiave intorno a cui è stato costruito questo progetto che non vuole essere (solo) un evento celebrativo. L’obiettivo è costruire una nuova piattaforma che metta in corrispondenza i soggetti che si occupano di Teatro e Educazione, per riflettere sui vecchi e nuovi modelli di scuola e di teatro, su vecchie e nuove centralità dell’infanzia e della sua potenzialità creativa.
Per noi di Cantharide è stato da subito un onore leggere Mario Lodi davanti ai bambini della scuola primaria con gli straordinari colleghi Isadora e Luca di Teatro Patalò e Giulia e Enrico di Teatrino Giullare.
Il bellissimo progetto 100 anni e 3 giorni/100 e 3 maestri ritratto di Mario Lodi dedica tre giorni di letture, incontri, laboratori al grande Mario Lodi, classe 1922: il maestro illuminato, lo sperimentatore che metteva il bambino al centro del processo educativo, il maestro che sosteneva il valore del gioco come mezzo vincente per imparare utilizzando comunicazione verbale e non verbale, colui che vedeva la classe come un laboratorio del “fare insieme”.
Dal disegno alla scrittura collettiva, dal giornalino ai banchi disposti in cerchio… sono davvero tante le pratiche didattiche che Mario Lodi racconta, tutte incredibilmente rivoluzionarie, creative.
Riportiamo alcune parole del Maestro tratte da un’intervista del 2010:
“ Come si fa a rendere felici i bambini infelici? Basterebbe prendere un libro e cominciare con il silenzio. Noi per primi dobbiamo tacere, la prima pagina è bianca, il silenzio, ehhh lo so sembra una stupidaggine. Le virgole, i punti, le virgolette, eccetera, devono essere lette, interpretate, devono essere regalate ai bambini come in teatro. I bambini stanno lì con occhi aperti, incantati a sentire la voce che si alza, si abbassa.
Bisogna imparare a leggere”.
Ed è con immensa gratitudine che leggeremo tre racconti, a scuola, nelle biblioteche, o dove potremo, davanti ai bambini che desidereranno ascoltarci: Cipì, Bandiera e la Costituzione (riscritta per i bambini).
BANDIERA
Di Mario Lodi
Drammaturgia e regia Elena Galeotti
Con Elena Galeotti e Riccardo Marchi
Musiche Riccardo Marchi e Simone Marcandalli
Produzione Cantharide 2022.
(per bambini dai 6 anni)
Durata 40’
CIPÌ
di Mario Lodi
drammaturgia e regia di Isadora Angelini.
Con Isadora Angelini e Luca Serrani.
Produzione Teatro Patalò 2022.
(per bambini dai 6 anni)
Durata 45’
COSTITUZIONE (riscritta per i bambini)
di Mario Lodi
drammaturgia e regia di Teatrino Giullare.
Con Giulia dall’Ongaro e Enrico Deotti
Produzione Teatrino Giullare 2022
(per bambini dai 7 anni)
Durata 35’
Il progetto prevede la possibilità di condividere una o più letture, incontri e laboratori.
Per info e contatti:
Elena Galeotti – elenagaleotticantharide@gmail.com