• Debutto 2 Dicembre 2018, Auditorium Spazio Binario, Zola Predosa, “Contronatura 18/19”
• di Elena Galeotti

con Les Parapluies

• Riccardo Marchi, canto
• Simone Marcandalli, chitarre
• Massimiliano Amatruda, fisarmonica

Cantharide

• Ilaria Debbi, voce
• Riccardo Marchi, voce
• Anteo Ortu, voce

PRIMA TAPPA

Durata: 20 min’

ON THE ROAD

Ispirati da l’Aleph, uno dei racconti più belli che siano mai stati scritti: “il luogo dove si trovano, senza confondersi, tutti i luoghi della terra, visti da tutti gli angoli (…)”, si parte insieme per un viaggio della memoria, attraversando le terre dove siamo cresciuti nei libri che amiamo, nelle parole con cui ci siamo formati;  ciascun attore segue una propria strada, intima e personale ma chiede la complicità dei compagni e l’ascolto dei presenti.

È una jam session di parole e immagini disseminate nel tempo e nello spazio dove l’ascolto determina il ritmo e il passo del viaggio.

Leggere in teatro significa fare una scelta, ascoltare l’alternarsi dei pieni e dei vuoti che le parole portano e comportano, del grado di tensione e attenzione che la lettura può sostenere; poi c’è la relazione; gli attori si ascoltano e leggono per essere ascoltati e perché la parola evochi movimento, corpo, spazio.

In On the road si cerca di viaggiare insieme, ad occhi chiusi, con la Hudson di Jack Kerouac o la tana di Bianconiglio di Lewis Carroll per arrivare alla meta.

SECONDA TAPPA

Durata: 20 min’         

CATTEDRALE

Dopo questa prima fase, ci si ritrova a casa di Ray, dove Robert, un cieco, vecchio amico di famiglia,  sarà in grado di rivelare al protagonista il mondo da un punto di vista completamente nuovo. Con Cathedral, questo breve – geniale racconto di Raymond Carver torniamo al desiderio iniziale, quello di chiudere gli occhi per assaporare il potere dell’ascolto.

chiudi gli occhi, non fermarti, continua a disegnare.

Abbiamo continuato. Le sue dita guidavano le mie mentre la mia

mano passava su tutta la carta. Era una sensazione che non avevo mai provato prima in vita mia.

Tenevo ancora gli occhi chiusi. Ero a casa mia, lo sapevo, ma avevo come la sensazione di non stare dentro a niente.

Robert, grazie, che sensazione fantastica! L’esperienza più bella della mia vita.

E così Ray e Jorge Luis si incontrano sullo stesso terreno liquido, oserei dire teatrale, e noi attori ci muoviamo tentando ogni volta di comunicare a chi ci ascolta un pensiero, per quanto disorientante, attraverso le nostre voci, i silenzi, i respiri, una melodia..

Siamo certi che chi ascolta saprà colmare i vuoti moltiplicando i significati del nostro lavoro.

Durata dello spettacolo:

integrale 50 min’ (circa)

Ridotto 20 min’ (circa)

Ciascuna parte ha la durata di circa 20’ e può essere rappresentata singolarmente.

La versione all’aperto l’abbiamo ripensata per cinque interpreti: due musicisti e tre attori (di cui uno è anche cantante)

Per la musica:

Riccardo Marchi, canto/attore

Simone Marcandalli, chitarre

Massimiliano Amatruda, fisarmonica

Tuttavia, nella variante da realizzare in spazi all’aperto, la durata nonché la formazione del gruppo vanno valutati a partire dal contesto e dalle necessità progettuali.

On the road audio trailer