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VOCI NEL VENTO

è un progetto a cura di Associazione Cantharide, un tassello della rassegna “È VILLA SPADA!”, pensata da Cultura Bologna per mettere in luce i recenti lavori di riqualificazione del bellissimo parco che circonda la villa neoclassica.
Abiteremo con i nostri corpi e le nostre voci angoli di prato e cortili insieme alle meravigliose installazioni di Marcello Chiarenza.

VENERDÌ 1 NOVEMBRE 2024

ore 11.30 BANDIERA di Mario Lodi, Drammaturgia e Regia di Elena Galeotti con Ana Maria Sharkova e Riccardo Marchi, musiche di Riccardo Marchi e Simone Marcandalli (40’)

spettacolo rivolto a bambini dai sei anni.

BANDIERA racconta la storia di un vecchio ciliegio attraverso le stagioni, dove ogni foglia, fiore e insetto ha una voce e una personalità. I bambini saranno coinvolti nella narrazione, diventando parte integrante di un coro naturale che interpreta il ciclo della vita del ciliegio.

Ore 13.00 PRANZO AL SACCO con accompagnamento musicale

Ore 14.00 LaboratorioBANDIERA E LE SUE SORELLE (1h)

Condotto da Stefano Vacchi, rivolto a bambini dai 6 anni.

Il laboratorio stimolerà la creatività dei bambini, dando voce e corpo ai personaggi di BANDIERA. Utilizzando tecniche teatrali, i partecipanti esploreranno nuovi modi di esprimersi e di raccontare storie, immergendosi in una dimensione comunitaria che valorizza la loro personalità e creatività.

Ore 15.30 Spettacolo: I FIGLI DEL VENTO

I FIGLI DEL VENTO Drammaturgia e Regia di Elena Galeotti con Elena Galeotti, Riccardo Marchi, Ana Maria Sharkova, Simone Mercandalli, musiche dal vivo di e con Riccardo Marchi e Simone Marcandalli. Uno speciale ringraziamento a Nicola Bruschi e  Radka Kovacheva. (60’)

 

I FIGLI DEL VENTO  è un viaggio emozionante attraverso le parole di chi ha perduto la propria terra e identità. Il dialogo tra prosa, poesia e musica flamenco, insieme alla cultura gipsy e le atmosfere del “Romancero Gitano” di F. G. Lorca, esplora il valore del racconto orale. La figura femminile è centrale, rappresentando forza, resistenza e amore in un contesto di migrazione e perdita. Questo spettacolo invita a riflettere sulla bellezza della diversità culturale e sulla resilienza dell’umanità.

Ringraziamo il Comune di Bologna e Cronopios eventi per aver organizzato l’intera rassegna